Milano, 10 aprile 2025 – Una notizia che scuote le passerelle prima ancora che inizi la prossima sfilata: Prada ha ufficializzato l’acquisizione del 100% di Versace, firmando un accordo definitivo con il gruppo americano Capri Holdings per una cifra monstre di 1,25 miliardi di euro. Un colpo di scena che ridefinisce gli equilibri della moda italiana e apre un nuovo capitolo per due dei nomi più iconici del lusso internazionale.
“Siamo lieti di accogliere Versace nel gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale” – ha dichiarato Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo del gruppo Prada.
Con questa mossa strategica, la Medusa cambia casa, tornando in mani italiane dopo l’acquisizione del 2018 da parte del colosso statunitense. Prada promette di dare continuità all’eredità di Donatella Versace, celebrandone l’estetica audace e sensuale, ma reinterpretandola secondo una nuova visione del lusso. <center> <img src=”https://www.lavocedeibrand.it/wp-content/uploads/2025/04/prada-acquisisce-versace-sfilata-prada-ai-2025-2026-ogoto-credit-getty-images-.jpg” alt=”Sfilata Prada AI 2025-26, ph Getty Images” title=”Sfilata Prada AI 2025-26, ph Getty Images” /> <p><em>Sfilata Prada AI 2025-26, ph Getty Images</em></p> </center>
Cosa cambia ora per la moda italiana?
L’operazione ha un valore che va oltre il dato finanziario: segna il ritorno dell’eccellenza italiana sotto una stessa bandiera, con un portafoglio di marchi che potrebbe ridefinire l’offerta del made in Italy nei prossimi anni. Un’unione che sposa il minimalismo intellettuale di Prada con l’opulenza barocca di Versace: due visioni opposte, ma forse proprio per questo complementari.
La notizia arriva in un momento di grande attenzione mediatica sul brand Versace, che con la sua collezione Primavera Estate 2025 ha già catturato l’interesse del pubblico con i suoi nuovi occhiali da sole dal design scultoreo e femminile.
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Versace e Prada: moda, visione, potere
L’acquisizione potrebbe portare a collaborazioni trasversali, contaminazioni stilistiche e nuove strategie commerciali. Non è escluso che già dalle prossime fashion week si inizi a intravedere un nuovo lessico della moda, fatto di sovrapposizioni e dialoghi tra due maison che hanno sempre dettato regole, mai seguite.
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