C’è un universo fatto di petali, forme, emozioni e simboli che sboccia nel cuore di Londra: è “FIORI – Flora nell’Arte e nella Cultura Contemporanea”, la mostra evento della Saatchi Gallery, aperta al pubblico fino al 5 maggio 2025. Un percorso visivo e sensoriale che esplora il ruolo della flora nella creatività, dalla pittura alla fotografia, dalla moda al design, passando per installazioni immersive e oggetti d’arte. E in questo racconto affascinante, un nome italiano si distingue per eleganza e poesia: Buccellati.

Una mostra monumentale tra arte, natura e bellezza
Tra le mostre da vedere ad aprile e maggio 2025, questa è senza dubbio una delle più sorprendenti. Organizzata su due piani e nove spazi espositivi, la mostra raccoglie più di 500 opere d’arte e oggetti unici, suddivisi in sezioni tematiche come Radici, In fiore, Fiori e moda, Scienza: vita e morte, fino a Nuovi germogli.
I visitatori potranno ammirare:
un’installazione site-specific con oltre 100.000 fiori secchi firmata da Rebecca Louise Law
le opere digitali dell’artista francese Miguel Chevalier
una sala immersiva dedicata alla fotografia curata dalla Foundation for the Exhibition of Photography
e contributi di oltre 100 artisti, tra cui Damien Hirst, Yayoi Kusama, Vivienne Westwood, Nobuyoshi Araki, Alphonse Mucha, Takashi Murakami
Biglietti a partire da £10 e Prenotazione vivamente consigliata: la mostra ha riscosso un tale successo che gli ingressi potrebbero esaurirsi per ogni turno.
Buccellati: la poesia dei fiori diventa gioiello
Per chi cerca mostre di gioielli da vedere a Londra, Buccellati rappresenta un’eccellenza italiana capace di fondere arte orafa e immaginario botanico. La Maison partecipa alla mostra con sei spille-gioiello floreali iperrealiste, un omaggio alla propria storia creativa e al legame con la natura.

Le creazioni in mostra includono:
l’ Orchidea del 1929 e la Margherita degli anni ’60, firmate da Mario Buccellati
la Begonia del 1991 di Gianmaria Buccellati
tre versioni della Magnolia, reinterpretate da Andrea Buccellati, impreziosite da zaffiri, smeraldi e rubini
Le spille sono realizzate a mano con l’antica tecnica dell’incisione segrinato, che dona ai petali una texture vellutata e sofisticata.
Accanto ai gioielli, Buccellati espone anche le sue celebri ciotole floreali in argento, parte della collezione Natura, in un raffinato allestimento firmato dall’artista Marta Tullio Nardi.
Dove l’arte incontra la moda e la natura
È senza dubbio tra le mostre di arte e moda da segnare tra le cose da vedere quest’anno, capace di fondere discipline e linguaggi espressivi. Dalle origini nel 1919 fino a oggi, la flora è sempre stata al centro della creatività Buccellati, trasformata in forme preziose da quattro generazioni di artigiani. Una celebrazione del design naturale, dell’eredità artistica e del legame tra arte e cultura.
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