di Nicole Sabadini – Un piccolo mostriciattolo dai denti aguzzi conquista i social e diventa il nuovo oggetto del desiderio tra creativi, collezionisti e influencer.
C’è una creatura dal sorriso impertinente e dallo sguardo furbetto che sta colonizzando il feed di TikTok. Si chiama Labubu, arriva dall’universo Pop Mart e ha tutte le carte in regola per diventare il fenomeno virale dell’anno. Mezzo coniglio e mezzo folletto, Labubu è nato dalla fantasia dell’artista Hong Konghese Kasing Lung, ma è solo oggi – grazie a una community entusiasta e a migliaia di video dedicati – che il suo volto sta spopolando ovunque.

Con le sue orecchie da leprotto, la bocca spalancata in un ghigno un po’ malizioso e outfit sempre diversi, Labubu è il perfetto interprete della nuova estetica da scaffale: un ibrido tra personaggio kawaii e oggetto di design. C’è chi lo espone con cura maniacale tra action figure e manga, chi lo usa come spunto per short story, e chi lo trasforma nel protagonista di sketch irresistibili.
Ma perché proprio adesso? Il suo successo è figlio di un momento culturale preciso: il bisogno di oggetti simbolici e identificabili, che diventino immediatamente condivisibili. Labubu non parla, ma comunica moltissimo. È tenero, ma non scontato. Ha una vena ribelle e allo stesso tempo riesce a farsi voler bene da tutte le generazioni social.
I video con hashtag #Labubu hanno superato i 65 milioni di visualizzazioni su TikTok, mentre piattaforme di e-commerce e collezionismo registrano un boom di richieste. Alcune edizioni limitate sono già introvabili, altre sono diventate status symbol del collezionismo toy contemporaneo.
E così, tra capitan Labubu, cowboy Labubu e baby Labubu, ogni nuova variante diventa un piccolo evento online. L’unico rischio? Non riuscire più a fermarsi alla prima figurina.
Non perdere questi articoli sullo stesso argomento
- TikTok #DaVedere Awards 2025: come votare film e personaggi
- Diventare bambola in scatola con ChatGPT
- Diventare bambole con l’AI: da miniature a consigli di stile
© LaVocedeiBrand.it – Riproduzione riservata
Immagini: Courtesy Pop Mart /Fonti TikTok / Rielaborazioni editoriali
